La Vita tra le Viti

Quello che una bottiglia da sola non può raccontare…la vita tra le viti.
Ogni azienda vitivinicola e chi ci vive e lavora attraversa innumerevoli momenti la cui combinazione conferisce al risultato un contenuto unico.
Attese, scelte, sorprese, verifiche e confronti definiscono un vino che alla fine si racconterà a modo suo nel calice, intorno ad un tavolo o in qualche altra occasione.
In questo spazio cerchiamo di descrivere attraverso immagini questi tanti momenti per sottolineare ed arricchire la percezione di individualità che appartiene ad ogni vino.
Nel condividerli cerchiamo anche di costruire una comune partecipazione alla bellezza di quello che è il risultato frutto di eventi naturali, gesti tecnici, opinioni personali e scommesse appassionanti.
Le tante decisioni che riguardano momenti con cadenze anche diverse, sono per il produttore tutte ugualmente coinvolgenti.
Le scelte agronomiche legate alle caratteristiche del terreno e finalizzate al carattere del vino hanno un respiro di lunga durata, ma si ripetono negli anni per raggiungere e conservare un equilibrio tra terra e pianta.

La Vita tra le Viti

Quello che una bottiglia da sola non può raccontare…la vita tra le viti.
Ogni azienda vitivinicola e chi ci vive e lavora attraversa innumerevoli momenti la cui combinazione conferisce al risultato un contenuto unico.
Attese, scelte, sorprese, verifiche e confronti definiscono un vino che alla fine si racconterà a modo suo nel calice, intorno ad un tavolo o in qualche altra occasione.
Cerchiamo di descrivere attraverso immagini questi tanti momenti per arricchire la percezione di individualità che appartiene ad ogni vino.

La Vita tra le Viti

Quello che una bottiglia da sola non può raccontare…la vita tra le viti.
Ogni azienda vitivinicola e chi ci vive e lavora attraversa innumerevoli momenti la cui combinazione conferisce al risultato un contenuto unico.
Attese, scelte, sorprese, verifiche e confronti definiscono un vino che alla fine si racconterà a modo suo nel calice, intorno ad un tavolo o in qualche altra occasione.
In questo spazio cerchiamo di descrivere attraverso immagini questi tanti momenti per sottolineare ed arricchire la percezione di individualità che appartiene ad ogni vino.

Un momento di rispetto, quando in inverno la vite si riposa e la si aiuta a rimanere in un equilibrio produttivo e quasi si ascolta il messaggio che ci viene trasmesso dalla vigna per rispettare quello che essa può e saprà fare al meglio. In primavera la si aiuta, con la cura più attenta a godere di stagioni favorevoli o a superare momenti più impegnativi in cui fondamentale è l’equilibrio naturale che avremo saputo favorire in partenza. Anche la raccolta è il frutto di decisioni molto entusiasmanti, ma impegnative. Spesso le esperienze personali si confrontano con quelle di altri e dopo lunghe discussioni… chi avrà avuto ragione si riconoscerà solo alla fine. Certamente è il momento in cui la collaborazione terreno-vigna-clima-uomo si presenta al traguardo.
In cantina comincia allora la parte più immaginativa. Il divenire delle diverse decisioni è tutto proiettato verso un risultato che si spera, ma più che altro si immagina di raggiungere, con tempi, temperature, tecniche e verifiche che portano ogni volta in contatto con un vino in divenire.
Alla fine un risultato che si fonda su scelte, eventi, esperienze la cui combinazione vorremmo perfetta, ma che in realtà è per noi un successo solo se è anche ricca di personalità, ogni anno con il preciso timbro dell’annata.

Un momento di rispetto, quando in inverno la vite si riposa e la si aiuta a rimanere in un equilibrio produttivo e quasi si ascolta il messaggio che ci viene trasmesso dalla vigna per rispettare quello che essa può e saprà fare al meglio. In primavera la si aiuta, con la cura più attenta a godere di stagioni favorevoli o a superare momenti più impegnativi in cui fondamentale è l’equilibrio naturale che avremo saputo favorire in partenza. Anche la raccolta è il frutto di decisioni molto entusiasmanti, ma impegnative. Spesso le esperienze personali si confrontano con quelle di altri e dopo lunghe discussioni… chi avrà avuto ragione si riconoscerà solo alla fine. Certamente è il momento in cui la collaborazione terreno-vigna-clima-uomo si presenta al traguardo.
In cantina comincia allora la parte più immaginativa. Il divenire delle diverse decisioni è tutto proiettato verso un risultato che si spera, ma più che altro si immagina di raggiungere, con tempi, temperature, tecniche e verifiche che portano ogni volta in contatto con un vino in divenire.
Alla fine un risultato che si fonda su scelte, eventi, esperienze la cui combinazione vorremmo perfetta, ma che in realtà è per noi un successo solo se è anche ricca di personalità, ogni anno con il preciso timbro dell’annata.

Nel condividerli cerchiamo anche di costruire una comune partecipazione alla bellezza di quello che è il risultato frutto di eventi naturali, gesti tecnici, opinioni personali e scommesse appassionanti.
Le tante decisioni che riguardano momenti con cadenze anche diverse, sono per il produttore tutte ugualmente coinvolgenti.
Le scelte agronomiche legate alle caratteristiche del terreno e finalizzate al carattere del vino hanno un respiro di lunga durata, ma si ripetono negli anni per raggiungere e conservare un equilibrio tra terra e pianta.

Un momento di rispetto, quando in inverno la vite si riposa e la si aiuta a rimanere in un equilibrio produttivo e quasi si ascolta il messaggio che ci viene trasmesso dalla vigna per rispettare quello che essa può e saprà fare al meglio. In primavera la si aiuta, con la cura più attenta a godere di stagioni favorevoli o a superare momenti più impegnativi in cui fondamentale è l’equilibrio naturale che avremo saputo favorire in partenza. Anche la raccolta è il frutto di decisioni molto entusiasmanti, ma impegnative. Spesso le esperienze personali si confrontano con quelle di altri e dopo lunghe discussioni… chi avrà avuto ragione si riconoscerà solo alla fine. Certamente è il momento in cui la collaborazione terreno-vigna-clima-uomo si presenta al traguardo.
In cantina comincia allora la parte più immaginativa. Il divenire delle diverse decisioni è tutto proiettato verso un risultato che si spera, ma più che altro si immagina di raggiungere, con tempi, temperature, tecniche e verifiche che portano ogni volta in contatto con un vino in divenire.
Alla fine un risultato che si fonda su scelte, eventi, esperienze la cui combinazione vorremmo perfetta, ma che in realtà è per noi un successo solo se è anche ricca di personalità, ogni anno con il preciso timbro dell’annata.

Nel condividerli cerchiamo anche di costruire una comune partecipazione alla bellezza di quello che è il risultato frutto di eventi naturali, gesti tecnici, opinioni personali e scommesse appassionanti.
Le tante decisioni che riguardano momenti con cadenze anche diverse, sono per il produttore tutte ugualmente coinvolgenti.
Le scelte agronomiche legate alle caratteristiche del terreno e finalizzate al carattere del vino hanno un respiro di lunga durata, ma si ripetono negli anni per raggiungere e conservare un equilibrio tra terra e pianta.